Perché si ha la pancia gonfia?
Il gonfiore addominale è un disturbo molto comune: interessa in particolar modo il genere femminile e può manifestarsi in relazione ad abitudini alimentari errate o essere il sintomo di altre patologie. Il gonfiore addominale si manifesta con la tipica prominenza della zona della pancia e del basso ventre nelle ore successive al pasto, associata a una sensazione di tensione muscolare e spesso accompagnata da meteorismo e digestione difficoltosa.
C’è un legame tra la pancia gonfia e le alterazioni dell’alvo?
Certamente un intestino affaticato o irregolare può determinare una ridotta emissione di feci e queste, rimanendo a lungo nell’intestino possono provocare la comparsa di gas dovuti alla decomposizione del loro contenuto che può a sua volta generare gonfiore addominale.
Lo stress può gonfiare la pancia?
In alcuni individui particolarmente sensibili, lo stress può essere una delle cause in grado di scatenare cattiva digestione, rallentamento del movimento intestinale e in ultima analisi anche la pancia gonfia.
Quali esami fare per la pancia gonfia?
Come primo approccio un esame del sangue standard ed una ecografia dell’addome se non viene effettuata da tempo possono essere degli strumenti utili per orientare la diagnosi tra le possibili cause di pancia gonfia. Seguono approfondimenti mediante test delle intolleranze alimentari, test sul respiro per intolleranza al lattosio, ricerca della celiachia e dell’infezione da Helicobacter pylori. Tutti test minimamente invasivi ma che possono dare importanti indicazioni.
Cosa fare per la pancia gonfia?
Il primo farmaco è l’alimentazione. Suggerisco di mettere a riposo l’intestino bevendo acqua non fredda e non gassata e prediligendo cibi semplici e poco conditi. La frutta e la verdura vanno introdotte progressivamente e lentamente per valutare se ben tollerate. In alcuni casi un trattamento con probiotici può essere utile a ristorare la flora intestinale e combattere il gonfiore.